Dal Rifugio Larici 1.658 m. saliamo il pendio erboso sulla sinistra (sentiero n° 825), attraversiamo un rado bosco di abeti e larici e raggiungiamo la Bocchetta Larici 1.876 m. Da qui prendiamo a destra il sentiero n° 209 per la Cima Larici 2.033 m. che all’ombra del bosco ci porta in vetta Dalla cima insistiamo verso est lungo la lunga cresta un po’ esposta, oltrepassiamo le due cime del Monte Erba 2.027 m. e 2.031 m. fino ad arrivare a Porta Renzola 1.949 m. dove si trovano i resti di una teleferica austriaca (sentiero n° 209). Da qui riprendiamo a salire il lungo costone a tratti roccioso fino ad un bivio dove lasciamo a sinistra la deviazione per Cima XII e proseguiamo a destra (sentiero n° 826) fino ad uscire sulla cima di Monte Kempel 2.295 m. dove ci attende un immenso panorama con la visione delle Dolomiti. Prendiamo quindi la lunga dorsale verso sud (il Filon) fino a raggiungerne il punto più elevato con la croce di Cima Portule 2.310 m. Da qui in poi il sentiero sarà sempre il n° 826. Sempre lungo la dorsale e verso sud percorriamo un altro lungo tratto di cresta (attenzione all’esposizione), con postazioni militari e ricoveri in caverna 2.269 m. per poi scendere lentamente tra i mughi, e raggiungere Bocchetta Portule 1.937 m. dove si trovano la postazione in caverna con cisterne d’acqua, la strada militare e i ruderi di ricoveri per truppa. Da questo punto possiamo anche salire per un breve tratto lungo la strada militare che sale a sud fino alla prima bocchetta del Monte Meatta 1.965 m. dove il panorama è davvero unico (resti di un’altra cisterna). Torniamo quindi a Bocchetta Portule e scendiamo in direzione della Val d’Assa abbassandoci per la rotabile fino al Bivio di Malga Larici 1.611 mt. Da qui attraverso il bosco siamo arrivati al Rifugio Larici,